Chi siamo

“DIYstrohop” è il progetto infoshop del Centro Sociale SOS Fornace di Rho (MI).

L’idea di creare all’interno della Fornace uno spazio dedicato allo scambio e alla condivisione dei saperi oltre che alla distribuzione e alla divulgazione del materiale di movimento nasce con la rioccupazione, avvenuta il 23 maggio del 2009, della “storica” sede di via San Martino 20.

Un mese più tardi la Fornace rioccupata ospita l’Hackmeeting 2009, iniziativa nazionale a cadenza annuale legata alle controculture digitali, e il progetto si sostanzia maggiormente acquisendo nuove idee e sensibilità.

Convergono infatti all’interno del progetto infoshop la distribuzione dei testi editi dalle case editrici di movimento e dalla piccola e media editoria di qualità, nonchè la raccolta e la divulgazione del materiale proveniente dai circuiti delle autoproduzioni legati alle realtà autorganizzate (opuscoli, riviste, fanzine, fogli volanti, CD, DVD e quant’altro). Completa il progetto un internet point gratuito con PC pubblici che montano un sistema operativo libero e degli hard disk sui quali poter condividere e scambiarsi liberamenti files.

La prima infrastruttura di rete all’interno della Fornace viene messa a punto nel settembre 2009 durante un GNU/Linux Party grazie all’apporto degli hackers del giro Hackmeeting: in quell’occasione vengono anche resuscitati dei vecchi computer provenienti dalle donazioni dei frequentatori dello spazio. Bisogna aspettare però la primavera dell’anno successivo per l’inaugurazione degli spazi dell’infoshop, ribattezzato “Fornace Hub”. Le case editrici distribuite all’infoshop della Fornace comprendono DeriveApprodi, Agenzia X, Shake, Eleuthera, Sensibili alle Foglie, Minimum Fax, ISBN, Odradek, Edizioni Ambiente, Costa & Nolan e molte altre.

Subito dopo l’inaugurazione iniziano gli sharing parties, i workshop e le presentazioni di libri, sempre in connessione con gli altri progetti esistenti nel Centro sociale, come lo Sportello Biosindacale, Fornace DeGenere e il Cineforno: vengono ospitati in Fornace, tra gli altri, Renato Curcio, Adam Arvidsson, Andrea Fumagalli, Cristina Morini, Sergio Messina, SexyShock.

Lo sgombero della vecchia sede della Fornace avvenuto il 4 gennaio 2011 interrompe momentaneamente il progetto; si lavora però da subito per rimettere in piedi l’infoshop anche nella nuova sede di via Moscova 5, occupata la sera stessa dello sgombero, mentre non si fermano presentazioni e iniziative: Slavina, Lorenzo Bernini e Guido Viale saranno, tra gli altri, ospitati nella nuova sede.

Gli spazi fisici che attualmente ospitano il progetto sono stati inaugurati il 7 gennaio 2012 in occasione dei festeggiamenti per il 7° anno di (r)esistenza della Fornace: gli arredi sono stati interamente autocostruiti utilizzando materiale di recupero e lo spazio è alimentato a energia solare.

Accanto ai vecchi filoni, nuovi progetti sono già in incubazione, da una casa editrice DIY fino a un free-shop: stay tuned!