“NOirEXPO: politica, crimine, appalti all’ombra della città vetrina”: laboratorio su Expo 2015

Domani, 15 novembre, la Fornace si tinge di noir, tinta che ben si addice agli attori truci coinvolti nel grande evento Expo 2015. E’ tempo di “NOirEXPO“, ciclo di workshop su “politica, crimine, appalti all’ombra della città vetrina”. Dopo le inchieste della Magistratura su appalti e compravendite di voti e il rituale autoassolutorio inscenato dalla classe politica cittadina, SOS Fornace lancia, oltre la mistificatoria retorica sulla “legalità”, un “laboratorio politico cittadino” per far luce sul “sistema Expo 2015”. Tre incontri di autoformazione in Fornace più una sintesi a Milano l’1-2 dicembre 2012 durante la due giorni “Dalla parte della terra” organizzata dalla Rete Climate Camp.

Nutrire il pianeta, energia per la vita”, questo il tema scelto per l’esposizione universale del 2015. Ma cosa si cela veramente dietro la filantropica vetrina di Expo 2015?
Dopo la recente operazione della magistratura che ha portato all’arresto l’assessore regionale Zambetti e svelato il tentativo di infiltrazione della ‘Ndrangheta nel comune di Rho, il centro sociale Sos Fornace organizza un laboratorio cittadino per approfondire il “sistema Expo 2015”.
Un ciclo di incontri di autoformazione che partendo dalla condivisione di documenti, articoli di giornali, atti della magistratura e saperi individuali arrivi ad elaborare una visione di insieme dei rapporti che legano politica, ‘ndrangheta, imprenditori, faccendieri e alti funzionari: un reticolo di interessi diretto a spartirsi la torta degli appalti, a far girare i soldi, a riciclare denaro sporco.
Tre incontri per dimostrare che un Expo “pulito” o legale non è possibile perché Expo nasce come grande evento per attrarre ingenti capitali pubblici da spartire tra gli attori del sistema.

Il laboratorio si articolerà nei seguenti incontri che si svolgeranno presso il centro sociale Fornace:

Giovedì 15 novembre 2012 – h. 21,00
Romanzo criminale: c’è del marcio a Rho
Oltre il rituale autoassolutorio messo in scena dalle istituzioni e dalla classe politica cittadine, la ‘Ndrangheta a Rho vanta la più vecchia “locale” della Lombardia e un radicamento costruito in anni di presenza attiva sul territorio. Tra gli attori del “sistema Expo 2015“, l’organizzazione criminale di origine calabrese è presente con strutture ramificate ad ogni livello della vita cittadina: dai cantieri edili al commercio fino all’infiltrazione nelle forze dell’ordine e nelle istituzioni, ben oltre la vicenda della compravendita dei voti alle ultime elezioni amministrative.
Un workshop di autoformazione in cui mettere a valore comune i saperi di ciascuno di noi, le inchieste, i fatti di cronaca, le esperienze personali per costruire un’altra narrazione del territorio in cui viviamo.

Mercoledì 28 novembre 2012 – h. 21,00
Le mani sulla città: mappe del potere in Lombardia
Sono 14 i politici della giunta e del consiglio regionale lombardo indagati a vario titolo per reati di associazione mafiosa, corruzione, concussione, truffa, tangenti, peculato, bancarotta, sfruttamento della prostituzione e altri reati minori. Terminali istituzionali del “sistema Expo 2015“, i politici lombardi hanno stretto alleanze facendo lobby con affaristi, faccendieri, speculatori, mafiosi per controllare i principali settori pubblici come sanità e istruzione, appalti, discariche e grandi opere. Oltre il feticcio della legalità, il workshop mira a ricostruire la mappa del potere in Lombardia all’ombra della città vetrina di Expo 2015, dando un senso a quel fitto intreccio di relazioni tra gruppi di interesse nel quale politica, capitale sporco e pulito sono indissolubilmente legati.

Mercoledì 12 dicembre 2012 – h. 21,00
Shock Expo: la spartizione degli appalti
Proveremo a leggere il grande evento Expo 2015 col paradigma esplicativo della Shock Economy, schema già partorito e in parte collaudato con la parola d’ordine “Shock Expo“. Expo2015 dunque come “terapia d’urto” in grado di generare grossi capitali pubblici, architettata da un vasto sistema di potere atto a spartirsi la torta, occasione imperdibile per fare affari milionari scaricando sui territori decisioni calate dall’alto, nocività e una ben precisa idea di città e governance. Testeremo la teoria incrociando quanto appreso collettivamente nei workshop precedenti e, a partire dalla controinchiesta dal basso “ExpoLeaks“, punteremo il focus sui primi due appalti di Expo, sui quali sono aperte altrettante inchieste della Magistratura per turbativa d’asta con relativa estromissione e riammissione delle aziende coinvolte

Tutti workshop si svolgeranno presso
SOS Fornace – Rho, via Moscova 5